Aceto di mele wiberg

SKU10001202

DISPONIBILE
Secco
Nuovo arrivo: No
Descrizione
Sidro di mele della stiria, ottenuto mediante il classico metodo della fermentazione, invecchiato per tre anni in tini di legno di quercia
SCHEDA TECNICA
Consigli utilizzo:
In insalate, dressing, e marinate per insalata, per marinare carne di manzo e vitello, coniglio, con fricassee ed arrosti all'agro. come bibita fitness diluito con acqua di fonte.
Modalità conservazione:
Conservare in luogo fresco e al riparo dalla luce. una volta aperto, richiudere bene e consumare rapidamente! conservare preferibilmente ad una temperatura di 8-12 gradi c.
Descrizione confezione:
Bottiglia
Marchio: Wiberg
Provenienza:
Italia
Ingredienti:
Aceto di mele (acidità 5%)
Allergeni:
Assenti

L’immagine del prodotto è da ritenersi a titolo esemplificativo e il peso riportato è da considerarsi indicativo.

Le schede tecniche dei prodotti possono subire modifiche e/o aggiornamenti senza preavviso, fare sempre affidamento all'etichetta del prodotto per quanto concerne ingredienti, allergeni e modalità di utilizzo.

ARTICOLI E INIZIATIVE

PRODOTTI 
Tartare di gambero rosso, una vera prelibatezza!
L’approfondimento di questa settimana vede come protagonista un prodotto unico per gusto e prelibatezza: parliamo della tartare di gambero, un piatto raffinato ed elegante.
3 lug 2025
Leggi ora l’articolo
PRODOTTI 
Scampi congelati Amico Freddo: una garanzia di alta qualità e sicurezza per le tue ricette
Gli scampi 10/15 congelati vivi a marchio Amico Freddo sono garantiti da un elevato sistema di controllo qualità che inizia dalla selezione dei pescatori e continua lungo tutta la catena di trasporto per portare in tavola solo gli scampi migliori.
3 lug 2025
Leggi ora l’articolo
PRODOTTI 
Cantina Valle Isarco: responsabilità e amore per il territorio
Cantina Valle Isarco è sinonimo di eccellenza: i vini bianchi di questa cantina sono tra i più ricercati dell'Alto Adige grazie all'altissima qualità delle uve e alla lavorazione accurata e meticolosa.
26 giu 2025
Leggi ora l’articolo