In questo territorio noto anche per la produzione di castagne e funghi, il Caseificio di Seggiano si fa portavoce dell’eccellenza gastronomica.
Un’eccellenza che pone grande importanza alla tutela ambientale di queste valli per salvaguardare la purezza e la genuinità degli alimenti che qui vengono prodotti da secoli.

Oggi vi parleremo del Grotta delle Fate, un pecorino affinato grotta. Prodotto esclusivamente con latte ovino, fermenti lattici selezionati, caglio, sale e trattato in crosta con olio vegetale di vinacciolo, questo pecorino viene messo a maturare in grotta di tufo per un periodo che varia dai 60 ai 90 giorni.
L’antica tecnica di affinatura in grotta, utilizzata un tempo per conservare il pecorino a temperatura e umidità appropriate, viene oggi utilizzata per ritrovare quell’antico sapore della tradizione. In queste grotte infatti è presente un particolare microclima che permette ai microrganismi naturalmente presenti nel formaggio, di portare la forma di pecorino ad una perfetta maturazione.
Al termine dell’affinatura, il Pecorino DOP Grotta delle Fate si presenta con una pasta compatta di uno spiccato bianco e priva di occhiatura. La buccia, dal caratteristico color mattone è un chiaro indice della maturazione in grotta.

Oltre ai classici accompagnamenti con frutta fresca, come la pera, frutta secca, miele e marmellate, il Pecorino Toscano DOP Grotta delle Fate si sposa meravigliosamente con i salumi. Particolarmente adatto come antipasto, ottimo è l’abbinamento con salumi affumicati, dei quali smorza il sapore pungente, o con un crostino di pane (meglio se toscano la cui insipidità esalta il gusto del formaggio) e qualche fettina di rigatino alla brace.