19 set 2024
Castelmagno DOP: origini e caratteristiche
L’approfondimento di questa settimana pone il proprio focus su un formaggio erborinato a pasta semidura, tipico della zona del cuneese: parliamo del Castelmagno DOP.
Caratteristiche tecniche del Castelmagno DOP
Il Castelmagno DOP - il cui nome deriva dall’omonimo paese di montagna - è un formaggio a pasta semidura ed erborinata.
Viene prodotto in forme cilindriche con diametro fra i quindici ed i venticinque centimetri e uno scalzo fra i dodici ed i venti centimetri, con peso compreso tra i 2 e i 7 chilogrammi.
La crosta, piuttosto fine, è giallo-brunastra, con varianti più scure a seconda della stagionatura, mentre la pasta è bianca o tendente al giallognolo (giallo oro se stagionata) con rare venature verdi dovute all’erborinatura.
Di seguito un piccolo riassunto delle caratteristiche di questo formaggio:
- Crosta: liscia e sottile di colore giallo rossastra, scura e rugosa nel prodotto stagionato
- Pasta: compatta, friabile e di colore bianco avorio
- Sapore: delicato anche se moderatamente salato
- Stagionatura: minimo 60 giorni
Il formaggio Castelmagno in cucina
Nutriente e gustoso, il Castelmagno è un formaggio ottimo da gustare da solo o per essere impiegato in moltissime ricette.
Come molti formaggi erborinati, il Castelmagno viene impiegato per condire gnocchi, torte salate, risotti e tortelloni ed è perfetto per essere spalmato sui crostini in antipasto o aperitivo.
Stiamo quindi parlando di un ingrediente essenziale nella preparazione di numerose ricette, ideale anche in abbinamento a frutta e verdure o semplicemente gustato a fine pasto.
Riportiamo ora un'ottima ricetta che vede come protagonista questo formaggio: il risotto con Castelmagno DOP, noci e miele.
Ingredienti:
- Riso 400 gr
- Castelmagno DOP 350 gr
- Brodo vegetale
- Vino bianco 1 bicchiere
- Cipolla tritata
- Miele
- Olio extravergine di oliva
- Burro
- Noci sgusciate
Preparazione:
- Metti in una casseruola l'olio, il burro, la cipolla tritata e poi cucina il tutto;
- Dopodiché aggiungi il riso e tostalo, bagna con un bicchiere di vino bianco, aggiungi metà dose di Castelmagno DOP a pezzi e continua la cottura aggiungendo anche il brodo vegetale, e mescola costantemente;
- Quando il riso sarà quasi cotto, aggiungi il Castelmagno DOP rimanente sbriciolato e 3 cucchiai di miele, per poi terminare la cottura.
- Poi amalgama il tutto con due un po' di burro e qualche scheggia di Castelmagno DOP.
- Infine impiatta guarnendo con un filo di miele e qualche noce sgusciata.
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